Descrizione dell'itinerario in moto

Lunghezza del percorso: 201 km
Durata: una giornata
Periodo consigliato: da giugno a ottobre
Tipologia di strade da percorrere: strade asfaltate - extraurbane panoramiche

L’itinerario parte dall'Albergo della Pace di Pradleves e si dirige a Cuneo, capoluogo della “provincia Granda”, dove, passeggiando sotto i portici medievali del centro storico, si incontrano alcuni dei monumenti più significativi della città: il Duomo, dalla facciata neoclassica ma con interni barocchi; la chiesa di Sant’Ambrogio; il complesso della chiesa e dell’ex convento di San Francesco, sede del Museo Civico, che ancora conservano le originali architetture medievali recentemente restaurate. Da piazza Galimberti si imbocca corso Soleri per uscire dalla città percorrendo tutto il ponte sul fiume Stura fino alla rotonda: qui si prende in direzione di Caraglio, immettendosi nella SP 422. Proseguendo in direzione della Valle Maira, poco fuori il centro di Caraglio, sulla sinistra si incontra il Filatoio, una delle più antiche testimonianze di archeologia industriale presente in Europa. L'edificio, che ospita mostre di arte contemporanea e un piccolo Museo della Seta, ha l’aspetto di una dimora fortificata. Tornando indietro,dal centro di Caraglio si
segue la direzione della Valle Grana percorrendo la SP 23 fino a Valgrana, dove si svolta a destra per salire
lungo il colle che porta alla località di Montemale, per poi scendere fino a Dronero.

A Dronero molti edifici, come il Foro Frumentario ottagonale (inizio XV sec.), ricordano un Medioevo fiorente. Imperdibili il ponte merlato sul fiume Maira, il Mulino della Riviera e il Museo Mallè, ospitato nell’elegante residenzadi Luigi Mallè.
In Valle Maira si parla la lingua occitanica, che qui conserva sonorità trobadoriche e lungo la strada che risale la valle si incontrano numerose locande occitane, che offrono ospitalità e ristorazione, con menù ispirati alla tradizione occitana. Da Dronero si imbocca la SP 422, una strada panoramica che risale tutta la Valle Maira; superato il bivio per Stroppo, si svolta a destra per percorrere la tortuosa strada che porta a Elva, CN, percorso misto strettissimo ma affascinane. La piccola località conserva l’antica chiesa di Santa Maria Assunta, considerata un gioiello della pittura gotica, con l’abside interamente affrescata dal pittore fiammingo Hans Clemer, attivo alla fine del ’400. Da Elva si raggiunge il Colle di Sampeyre, che collega la Valle Maira alla Valle Varaita attraverso una splendida strada panoramica ad alta quota (si toccano i 2200 m) per poi scendere fino alla località di Sampeyre. Da qui si continua a salire lungo la SP 105 fino a Casteldelfino: inizia qui un percorso misto con ampie curve e rettilinei che portano ai piedi del Colle dell’Agnello. Una deviazione a sinistra nel vallone di Bellino che, insieme a Casteldelfino e Pontechianale, faceva parte dell’antica Castellata, storica aggregazione alpina al Delfinato francese, consente di visitare l’omonimo borgo montano, con le sue antiche meridiane affrescate su edifici religiosi e case.

2° tappa

Strutture nelle vicinanze dell'itinerario

€ 45,00
Info
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Il nostro albergo si trova proprio nel centro di Vernante, l'unico paese al mondo con i murales di Pinocchio dipinti sui muri delle proprie case