Descrizione dell'itinerario in moto

Partenza da Venturina in direzione Suvereto, borgo medievale molto caratteristico, Bandiera Arancione in Italia e famoso per La Sagra del Cinghiale.

La strada prosegue per Sassetta, passando da Prata, con le sue 99 curve tra olivi e castagni, fino ad arrivare a 300 m di altitudine.
Superata Sassetta, si prosegue per Monteverdi Marittimo, con curve più larghe e veloci.
Poi la strada spiana e diventa tranquilla, riposante fino a Guardistallo dove comincia ad inerpicarsi di nuovo con pieghe veloci e curve molto visibili.

Superato anche Montescudaio, si arriva a Casale Marittimo, bellissimo borgo da visitare per una pausa.
La strada prosegue poi per Bibbona, da cui inizia il tratto più caratteristico, la via “Bolgherese”, che conduce all’affascinante borgo di Bolgheri di Castagneto Carducci e ai cui margini si trovano le più famose vigne della Toscana e del mondo (Sassicaia e Ornellaia).

Bolgheri è un altro luogo dove fermarsi per una merenda Toscana prima di ripartire per un tratto del famoso Viale del Carducci “i cipressi che a Bolgheri alti e schietti van da San Guido in duplice filar”, fino al bivio per Castagneto Carducci.
Il tratto è lento ma ombroso e poetico.

Da Castagneto si prosegue per San Vincenzo sulla vecchia Aurelia, oggi poco frequentata e per questo piacevole al fresco dei grandi platani.
Dal centro di San Vincenzo, un’altra piccola tappa è il borgo di San Carlo di San Vincenzo sulla collina, il cui panorama abbraccia tutta la valle fino alla costa.

Per non percorrere la stessa via si scende dalla Strada di San Bartolo di San Vincenzo per riprendere la vecchia Aurelia soltanto per 1 Km prima di deviare a destra sulla Via della Principessa, che costeggia fino a Baratti il Parco di Rimigliano in direzione di Piombino.
Al bivio per Baratti non esitate a girare a destra per inoltrarsi nel poetico golfo degli Etruschi, con la strada che prosegue fino a Populonia dove sarete appagati da una vista mozzafiato sul Val di Cornia.

Adesso il giro è quasi terminato è ora di dirigersi d nuovo verso Venturina per un meritato relax nell’acqua naturale a 36° dell’Hotel Terme di Caldana.

Fonte://www.hoteltermedicaldana.it

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