Descrizione dell'itinerario in moto

Partiamo da Torriglia, comune situato alla destra del fiume Trebbia, ai piedi del monte Prelà.
Il territorio fa parte del Parco naturale regionale dell'Antola.
L'intero parco è dominato dal Monte Antola (1597 metri) che fa da spartiacque tra le due valli principali del parco: la Val Vobbia e la Val Trebbia.
Dalla vetta si può ammirare un paesaggio straordinario che spazia dall'intera costa ligure fino alla Corsica e all'Arcipelago Toscano a sud; dagli Appennini alle Alpi Apuane ad est; dalla Riviera di Levante della Liguria alle Alpi Marittime ad ovest e infine dalla Pianura Padana fino alle Alpi dalle quali svettano chiari il Monviso, il Monte Bianco e il Monte Rosa.
Particolarmente apprezzati e conosciuti, non solo in ambito locale, sono i Canestrelli di Torriglia, biscotti frollini a forma di piccola margherita.

Proseguendo attraverso la Val Brugneto (da visitare il Lago artificiale del Brugneto), si giunge a Fascia (GE), il più alto comune della provincia genovese e della Liguria ed a Casa del Romano, che per la sua posizione lontana dai centri abitati è stata scelta nel 2006 dal Parco naturale regionale dell'Antola e dalla Regione Liguria per la costruzione del villaggio astronomico in previsione dell'anno internazionale dell'astronomia nel 2009.

Arriviamo in Piemonte, a Capanne di Carrega per visitare:
- La chiesa di San Giuliano di Beauvais, costruita intorno al XIII secolo.
A tre navate, è decorata con pregevoli stucchi e conserva un notevole altare in marmo.
- Il castello dei Malaspina Fieschi Doria, di cui restano poche rovine alte sull'abitato.
Risultano conservati la torre rotonda attorniata da un muro circolare con camminamento.

Dopo aver visitato Capanne di Carrega proseguiamo verso Cantalupo Ligure, caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e balli molto antichi.
Strumento principe di questa zona è il piffero che accompagnato dalla fisarmonica, e un tempo dalla cornamusa, guida le danze e anima le feste.

Rientriamo in Liguria e proseguiamo per Crocefieschi, nella valle Scrivia.
Qui troviamo:
- Chiesa parrocchiale di Santa Croce dove sono conservate due statue della scuola di Anton Maria Maragliano e due dipinti del XVII secolo.
- Oratorio di San Giovanni Battista, costruito nel 1596, che conserva un affresco che raffigura il Battesimo di Gesù.
- Palazzi Fieschi, la cui costruzione fu voluta dai signori feudali Fieschi tra il XVI e XVII secolo.
Oggi uno di essi è la sede municipale, l'altro, suddiviso in appartamenti, residenza privata.

Arriviamo a Savignone, situato nell'Alta valle Scrivia, l'originario nucleo del paese fu fondato nella piana che si formò in epoca remota a seguito di una frana dal monte Pianetto.
Da qui proseguiamo per Montoggio, da visitare:
- Chiesa parrocchiale di San Giovanni Decollato.
Dietro una modesta facciata, la chiesa conserva numerose opere d'arte del Seicento e del Settecento, rivelando un patrimonio artistico di notevole importanza.

Da Montoggio torniamo a Torrilia, seguendo la SP226.

Strutture nelle vicinanze dell'itinerario